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Alla Smea, “l’alchimia” omnicanale di Coca Cola

Omnicanalità e come ottimizzarla grazie all’organizzazione aziendale. Di questo si è parlato alla managerial lecture “The omnichannel alchemy of Coca-Cola”, agli studenti della Laurea Magistrale in Agricultural and food economics dell’Università Cattolica del Sacro Cure di Cremona, nell’ambito del corso “Multichannel Retail Marketing” tenuto dal professor Edoardo Fornari.

E di omnicanalità ha parlato Gabriele Gargano, Head of Category and Customer Marketing Coca-Cola HBC Italia che ha dapprima mostrato la ripartizione attuale di mercato di Coca Cola, dove la parte del leone la fanno la distribuzione moderna con il 51% di quota, e il consumo fuori casa con il 38%. Seguono il discount (9%), cash&carry (2%) ed e-commerce (0,2%). Per poi fare un affondo sulla distribuzione moderna, con vendite di prodotti Coca Cola nel tipico largo consumo per il 65%, negli alimentari freschi al 29% per finire con un “no food” al 6%.

Un’organizzazione a “customer centricity”

L’organizzazione del marketing Coca Cola è cross-funzionale e centrata sul cliente. Perché se in generale un’azienda è orientata al customer marketing e al channel marketing, in Coca Cola sono attivi anche team specifici che si occupano della finanza, della logistica e della forza vendita sul campo mirate al cliente.

«L'attività omnicanale nel mondo dei prodotti di largo consumo si riferisce all'integrazione e alla coerenza tra vari canali di vendita e di comunicazione, sia online che offline ha spiegato Gargano. Ciò significa che un'azienda offre un'esperienza uniforme e agevole ai consumatori, indipendentemente dal canale che scelgono per interagire con il marchio, che si tratti di un negozio fisico, un sito Web, un'app mobile, i social media o altri punti di contatto».

E quali sono i vantaggi per il consumatore? Secondo il manager Coca Cola, grazie all’omnicanalità messa in campo è possibile fare un’esperienza coerente del brand e percepire una maggior personalizzazione del rapporto. È inoltre più facile l’accesso a informazioni, a un miglior servizio e a promozioni e offerte integrate.

Un esempio? ThreeCents

Gargano ha quindi offerto agli studenti alcuni esempi concreti di omnichannel marketing realizzati da Coca Cola, iniziando dalle attività per supportare la penetrazione di ThreeCents nel mercato italiano: «Abbiamo creato una campagna multicanale che ha coinvolto Winelivery, la piattaforma di delivery specializzata in vini, birre e drink, per promuovere il consumo di ThreeCents. Siamo partiti con una campagna in-app e ci siamo spostati sui touchpoint fisici per mostrare i prodotti e le loro varianti di mixology». La Tab app presente nella homepage ha dato visibilità ai prodotti ThreeCents e ai kit per cocktail durante il periodo della campagna».

Gargano: curiosità e umiltà

Infine, ma molto importante, Gabriele Gargano ha raccontato la propria esperienza nel mondo del lavoro: dalle prime fasi fino alle tappe attuali, sottolineando come curiosità e umiltà abbiano guidato il suo percorso, fornendo così indicazioni preziose agli studenti che nei prossimi mesi si affacceranno al mondo del lavoro.

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