Nel 1984 nasceva a Cremona la Scuola di Specializzazione in Economia del Sistema Agro-alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: era l’inizio di una presenza che, a distanza di oltre quarant’anni, continua a crescere, innovare e contribuire allo sviluppo del territorio.
Oggi, quella l’Alta Scuola è diventata l’Alta Scuola in Management ed Economia Agro-Alimentare – SMEA, un punto di riferimento per la formazione avanzata e la ricerca nel settore agroalimentare.
A raccontare questa storia e la sua evoluzione è la puntata del podcast “Torrazzo con vista”, del 22 giugno scorso.
Nel dialogo si intrecciano tre voci, rappresentative delle diverse anime della Scuola:
- Edoardo Fornari, neo-direttore dell’Alta Scuola SMEA, ripercorre le tappe salienti di un’evoluzione che ha saputo coniugare eccellenza accademica, apertura internazionale e dialogo con il mondo produttivo;
- Mirta Casati, ricercatrice e docente dell'Alta Scuola Smea, racconta come l’esperienza abbia contribuito alla sua crescita professionale e umana, sottolineando l’importanza di una didattica centrata sullo studente e sui problemi concreti del settore agroalimentare;
- Antonio Ronda, studente del Master di II livello in Agri-food Business, condivide lo sguardo delle nuove generazioni, tra opportunità, ambizioni e consapevolezza del valore di una formazione specializzata e multidisciplinare.
Il podcast offre uno spaccato autentico della vita a SMEA: un luogo dove si fa didattica avanzata, ma anche dove si creano legami, si sperimentano soluzioni innovative, si costruiscono carriere e si alimenta il legame con il territorio.
Cremona, infatti, non è solo una sede: è parte integrante di questa storia.