Smea: rush finale per le iscrizioni al Master

Stanno procedendo bene le selezioni per il Master in management agro-alimentare della Smea – Alta scuola dell'Università Cattolica di Cremona. Tra aprile e agosto, in molti hanno fatto domanda online per accedere alle prove, come sempre severe e rigorose, che selezionano gli studenti (al massimo trenta) che potranno frequentare il Master, giunto alla 33esima edizione.

«Siamo soddisfatti – ci informa il professor Stefano Boccaletti, direttore del Master – sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo: gli aspiranti studenti finora selezionati mostrano una buona preparazione di base e sono molto motivati».

La domanda di partecipazione alle selezioni può peraltro ancora essere presentata (al portale https://smea.unicatt.it/): la data di chiusura definitiva per le iscrizioni alle selezioni è prevista per il 18 settembre 2016 e fino ad allora c'è spazio per partecipare.

Il Master in management agro-alimentare è di secondo livello e possono accedervi solo laureati magistrali provenienti dalle discipline tecnico-scientifiche ed economico-giuridiche.

Si tratta di un corso a tempo pieno, nel quale gli studenti devono profondere molto impegno. I primi otto mesi, tra ottobre e maggio, prevedono lezioni in aula, project works, seminari e visite aziendali. Tra giugno e dicembre gli studenti si spostano nelle numerose aziende partner di Smea per stage individuali.

«Lo stage è una fase di grande importanza nel processo formativo del Master Smea – ci spiega il professor Boccaletti. Uno dei fattori del successo e della longevità del nostro corso è il rapporto che da sempre lega Smea al mondo delle imprese del sistema agro-alimentare: industria, grande distribuzione, servizi. Una partnership – prosegue il Direttore del Master – che sfocia in un rodato servizio di placement che Smea attua a favore dei suoi neodiplomati e attraverso il quale, nella grande maggioranza dei casi, lo stage si trasforma in un posto di lavoro duraturo».

Ed è grazie a questi risultati occupazionali che il Master in management agro-alimentare si fregia da anni del patrocinio di Federalimentare e dall'accreditamento Asfor (Associazione italiana per la formazione manageriale), che comporta il rispetto di un criterio molto impegnativo: almeno l'80% dei diplomati deve trovare un’occupazione soddisfacente entro sei mesi dal termine dei corsi.

Le borse di studio

Sono complessivamente cinque le borse di studio a disposizione degli studenti del Master Smea in Management agroalimentare.

Le prime quattro, del valore di 7.000 euro ciascuna, sono state attivate dall'Università Cattolica e saranno riservate a coloro che dimostreranno un reddito annuale non superiore a 10.330 euro.

Una quinta borsa di studio, intitolata ad Angelo Di Milia, è invece offerta da Grano Armando, il marchio del pastificio De Matteis che identifica la pasta realizzata con grano duro 100% italiano e frutto di accordi tra pastificio e agricoltori. Questa borsa non ha vincoli di reddito e sarà riservata a titolari o parenti di titolari di aziende aderenti al patto di filiera Grano Armando.

Per concorrere alle borse di studio l'aspirante studente deve farne richiesta contestualmente alla domanda di partecipazione alle selezioni per il Master; le borse saranno poi assegnate dall'Ateneo ai primi classificati negli esami di ammissione.

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