Per un’azienda alimentare è sempre più importante presidiare i diversi canali di vendita. Ma con quale approccio? Multicanale o omnicanale?
Ecco uno dei topics messi a fuoco dal professor Edoardo Fornari in un seminario organizzato da Smea, l’Alta scuola di management ed economia agroalimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona in collaborazione con Accademia Assaggezza Levoni. Affrontando il settore dei salumi, Fornari – Ordinario di Marketing alla Cattolica – ha mostrato come le caratteristiche di freschezza e di ricerca di qualità siano fattori di infedeltà dei consumatori a uno o a pochi modelli distributivi, spingendo il settore verso una moltiplicazione dei canali di vendita. Ma se la multicanalità considera i canali ciascuno a sé stante, per quanto possibile le aziende salumiere dovrebbero preferire l’omnicanalità, che integrando le strategie sui diversi canali offre al consumatore un’immagine di marca unitaria, organica e coerente.