Team working, entusiasmo, professionalità, public speaking, problem solving, ecco alcuni esempi di quelle che vengono definite “soft skills”, che letteralmente dall’inglese starebbe per “competenze morbide” ma che in italiano vengono significativamente chiamate competenze trasversali, a sottolinearne la natura di abilità comuni a tutti i settori professionali, a differenza delle “hard skills” o competenze specifiche, orientate cioè a singoli ambiti e mansioni.
Ma se le hard skills si imparano a scuola e all’università, acquisire e padroneggiare le competenze trasversali non è scontato, anche se in un mondo aziendale complesso e che vive di relazioni le soft skills sono sempre più importanti.