Background

Le comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituiscono uno strumento di esercizio di democrazia che prevede produzione e consumo "in loco" di energia pulita, in un contesto di interscambio in cui tutti i soggetti partecipanti sono ad un tempo produttori e consumatori. Rappresentano un’opportunità per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, contrastare la povertà e la fragilità energetica e favorire la coesione sociale.

Produrre energia a km zero contribuisce fattivamente alla transizione verde che, in sintesi, presenta molteplici scopi: indipendenza energetica, prezzi sostenibili per la cittadinanza, accompagnamento alla transizione ecologica e alleggerimento della rete di trasporto dell’energia.

In una visione più ampia, le CER costituiscono uno strumento di rigenerazione del valore sociale, attivando e organizzando le energie presenti nei territori. Nell’ultimo trentennio, infatti, si è sviluppata una tendenza verso una dimensione globale governata prevalentemente da logiche economiche, che si caratterizza tra l’altro per il prevalere della finanza sull’economia reale, l’esaltazione della dimensione individualistica (cultura dei talenti, dei grandi manager, dei  miti dello sport e dello spettacolo, …) rispetto alla dimensione di comunità e l’Indebolimento dei corpi intermedi della società civile.

Oggi sono presenti molti sintomi di crisi di questo modello di sviluppo. L’evoluzione verso una società sostenibile sul piano ambientale, sociale, istituzionale ed economico, si realizza a condizione di: utilizzare tecnologie, strumenti e forme organizzative in grado di far emergere che, ricercando insieme l’interesse generale delle comunità, si perseguono meglio gli interessi particolari (degli individui, delle famiglie, delle imprese sul territorio, delle amministrazioni locali, degli enti di terzo settore, delle associazioni …); sviluppare conoscenze, capacità e competenze di persone (“manager dei sistemi locali”) in grado di far funzionare le reti e generare sinergie.

Obiettivi del corso

Il corso doterà i partecipanti di una visione sistemica sulle problematiche delle CER - per definizione interdisciplinari – quindi formandole su aspetti:

• tecnici, ovvero connessi alla produzione, distribuzione e consumo di energia;
• economici, legati alla sostenibilità economico-finanziaria;
• giuridici, riferiti alle forme possibili per le CER e alle loro responsabilità;
• sociali, per combattere la povertà e la fragilità energetica;
• ambientali, collegati al positivo impatto delle energie rinnovabili.

In definitiva ci si propone di formare persone che, guidate nell’agire dai fondamentali principi della sostenibilità e dell’economia circolare, siano in grado di individuare i soggetti che possono trarre benefici dalla costituzione delle CER, mappare i rispettivi punti di forza ed evidenziarne le sinergie,  promuovere e gestire fenomeni di coordinamento che consentano di raggiungere una “massa energetica critica” efficace, gestire e mettere a sistema le professionalità specialistiche necessarie.

Destinatari

Il programma si rivolge a:

• persone già coinvolte direttamente e attivamente, o che prevedano di esserlo in tempi brevi, nella promozione, progettazione, avvio e gestione delle CER;
• persone che abbiano maturato un’esperienza in una delle aree rilevanti per la gestione delle CER (tecnica, economica, manageriale, giuridica …) e che decidano di assumere responsabilità nella loro gestione;
• figure che, nell’ambito di enti locali, imprese, associazioni, enti del terzo settore, siano a vario titolo coinvolte nella promozione, progettazione e gestione delle CER;
• giovani laureate/i che, prevedendo lo sviluppo delle CER, ritengano di investire su una nuova professionalità come "manager dei sistemi locali".