Con una solida tradizione alle spalle e lo sguardo rivolto al futuro, SMEA si conferma una realtà di eccellenza nella formazione manageriale legata al sistema agroalimentare. Fondata oltre quarant’anni fa, l’Alta Scuola ha formato centinaia di professionisti oggi ai vertici di aziende del settore, dal comparto industriale alla distribuzione, fino alla consulenza specializzata.

In due interviste – alla rivista di settore FOOD e nel corso di una puntata di Punto e a Capo sulla Tv CR1 – il professor Edoardo Fornari, direttore della SMEA, ha delineato il futuro dell’Alta Scuola di Management Ed Economia Agro-alimentare. Un futuro che passa attraverso un’evoluzione continua, capace di rispondere ai cambiamenti del contesto economico e sociale. Forte del radicamento nei Campus di Cremona e Piacenza dell’Università Cattolica, la scuola intende ampliare la propria offerta, affermandosi come punto di riferimento nel campo del lifelong learning.

Al centro di questa visione c’è il concetto di public engagement: una missione educativa che supera l’aula, per coinvolgere imprese, istituzioni e società civile in un dialogo costruttivo e attivo. Oltre al tradizionale Master di secondo livello, l’offerta si arricchirà di corsi executive, workshop e seminari, per accompagnare i professionisti lungo tutto il loro percorso di crescita.

Last but not least, la vocazione di SMEA alla partnership con aziende di settore si traduce in un metodo didattico pragmatico, che privilegia casi concreti, lavoro in team e testimonianze dirette. I contenuti dei corsi sono spesso co-progettati con le aziende partner, in un’ottica di reciproco scambio e innovazione. In questo modo, SMEA si propone come anello di congiunzione tra la ricerca universitaria e le esigenze delle imprese, contribuendo allo sviluppo di competenze “hard” e “soft” in un settore sempre più strategico.