12 novembre 2018
Anche quest'anno, il numero di studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Agricultural and Food Economics della Smea ha raggiunto il massimo consentito. Fra l'altro, tra gli immatricolati sono molti a provenire da paesi extraeuropei, a ulteriore conferma della vocazione internazionale della Magistrale Smea, l'Alta scuola dell'Università Cattolica di Cremona. Con provenienze davvero un po' da tutto il Mondo; troviamo infatti studenti in arrivo da Brasile, Cameroun, Indonesia, Macedonia, Siria, Uganda e Colombia.
Molte e diverse le ragioni di questo interesse per la Magistrale Smea, a tutti gli effetti un Master of Science tenuto integralmente in lingua inglese. Tra queste spicca l'ampia possibilità di trovare un lavoro soddisfacente una volta conseguita la laurea. Smea da anni ha attivato un servizio di placement molto dinamico, e dall'analisi dei risultati ottenuti emerge come siano numerose le aziende più attente a questo aspetto, tra le quali si trovano grandi nomi dell'agroindustria e della Grande distribuzione operanti nel nostro Paese: da Bayer ad Accenture, da Basf a Carrefour, da Levoni a Barilla.
Sempre alla Smea, gli studenti del Master in Agri-food business stanno invece affrontando lo stage. Si tratta di una fase formativa di alcuni mesi, nella quale gli iscritti al Master vivono pienamente una realtà d'impresa. Nel corso di questo tirocinio presso le aziende partner dell'Alta scuola della Cattolica, gli studenti sono impegnati concretamente in varie funzioni centrali della vita aziendale: dal controllo di qualità alla sicurezza alimentare, sino agli aspetti commerciali e all'export management. Da anni questo meccanismo offre vantaggi e opportunità sia allo studente che all'azienda, visto che la grandissima parte degli stage si conclude con l'assunzione del neodiplomato.
D'altro canto, i rapporti di collaborazione con le aziende e il servizio di placement permettono da anni sia alla Laurea magistrale che al Master Smea di assicurarsi l'accreditamento Asfor (Associazione italiana per la formazione manageriale), che comporta il rispetto di un criterio molto impegnativo: almeno l'80% dei diplomati deve trovare una occupazione soddisfacente entro sei mesi dal termine degli studi.