20 luglio 2018
Da anni SMEA e Federalimentare collaborano proficuamente. Una partnership ritenuta da entrambe le parti strategica tanto che nei giorni scorsi è stata rinnovata la convenzione che conferma e consolida il rapporto. Già nelle premesse, la nuova convenzione – siglata dal professor Franco Anelli, rettore dell'Università Cattolica e dal dottor Luigi Scordamaglia presidente di Federalimentare – sottolinea l'importanza della collaborazione tra mondo dell'impresa e sistema universitario.
D'altro canto, l'attività di SMEA – Alta scuola di Management ed Economia Agroalimentare dell'Università Cattolica di Cremona – mira da sempre alla realizzazione di ricerca scientifica e formazione accademica con diretti risvolti professionalizzanti in ambito agroalimentare; e più specificamente nel campo dei meccanismi di gestione delle imprese e dei sistemi di relazione verticale tra operatori delle filiere. Obiettivi che SMEA concretizza anche con l'offerta formativa articolata nel Master in Agri-food Business e nella Laurea Magistrale in Agricultural and Food Economics.
Attività e caratteristiche che consentono ampie sinergie con Federalimentare, l'associazione di riferimento dell'industria italiana del food aderente a Confindustria, che tra le proprie finalità ha la promozione di tutte quelle azioni tese a favorire la competitività e lo sviluppo delle imprese agroalimentari italiane. In particolare, sostenendo la qualità e la sicurezza dei prodotti e promuovendo dialogo e intese tra i segmenti delle filiere.
Per questi motivi l'incontro tra Smea e Federalimentare è da anni fruttuoso e intenso. Un incontro che per SMEA si inserisce nel solco del potenziamento degli strumenti di partecipazione delle aziende all'attività didattica, anche attraverso attività formative che arricchiscono le tradizionali lezioni in aula, quali seminari, business game, progetti specifici, stage.