La nuova Pac e la globalizzazione dei mercati stanno modificando completamente lo scenario nel quale opera l’agricoltura e l’intero agroalimentare. A questo si aggiunge una crisi di mercato che sta gravando soprattutto su alcuni comparti agricoli, a cominciare da latte, suini e ortofrutta. Situazioni complesse e delicate, che coinvolgono vincoli europei e difficili equilibri di filiera. Sono anche questele ragioni che hanno spinto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina a volere nella sua squadra di consiglieri il professor Gabriele Canali, associato di Economia e politica agroalimentare alla Cattolica di Piacenza e docente Smea.
Proprio in queste settimane, dopo averlo conosciuto in alcune occasioni nel corso dell’ultimo anno, e apprezzandone l'approccio, Martina lo ha contattato e nominato suo consigliere per la "Politica economica agraria".
Gli aspetti operativi della consulenza sono ancora in corso di definizione; ma sostanzialmente il nuovo Consigliere darà il suo contributo soprattutto sui temi del coordinamento dei rapporti di filiera e sulle scelte di politica agraria, sia a livello nazionale che nei confronti dell'Unione europea.
D'altro canto, il professor Canali concentra da anni la sua attività accademica proprio nello studio delle relazioni economiche che si snodano lungo molte filiere del settore agroalimentare, con particolare riferimento ai prodotti zootecnici e ortofrutticoli. È inoltre esperto di mercati internazionali e del complesso mondo delle denominazioni di origine. Ha al suo attivo la creazione del Crefis – Centro ricerche economiche sulle filiere suinicole di Mantova – ed è direttore del Master europeo food-identity.